Apicoltura

L’apicoltura è attività di grande interesse per l'economia agricola regionale, per la conservazione dell'ambiente, la salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi naturali.

La Regione Puglia riconosce l’apicoltura utile a garantire l’impollinazione naturale delle principali colture agrarie e a proteggere la biodiversità dell’ape domestica, Apis mellifera, in particolare della sottospecie ligustica e delle popolazioni autoctone locali.

In Puglia sono presenti circa 1.200 apicoltori (dati dell'anagrafe apistica nazionale - Bda). Tra questi, il 67% di questi conduce un’apicoltura per autoconsumo, mentre il restante 33% la esercita come attività professionale a fini commerciali. Il patrimonio apistico regionale è valutato in oltre 24.000 alveari. 

Per sostenere e promuovere lo sviluppo dell’apicoltura regionale sono disponibili contributi per attività e iniziative di settore. Possono accedere a questi fondi apicoltori, associazioni e organizzazioni di apicoltori, enti e istituti di ricerca scientifica del settore.
Tra le attività e gli strumenti co-finanziati sono presenti:

  • arnie con fondo a rete;
  • attrezzature per la conduzione dell’apiario;
  • lavorazione, confezionamento e conservazione dei prodotti;
  • acquisto di api regine;
  • corsi di formazione;
  • comunicazione e acquisto di sussidi didattici;
  • assistenza tecnica;
  • presidi sanitari per la prevenzione e lotta alla Varroasi;
  • spese per le analisi qualitative dei prodotti;
  • ricerca sul miglioramento qualitativo dei prodotti con analisi fisico-chimiche e microbiologiche per origine botanica e geografica;
  • ricerche finalizzate alla lotta alle malattie e agli aggressori dell'alveare.