Il programma

Il Programma ENI CBC MEDITERRANEO rientra nella più ampia Politica di Vicinato dell’Unione Europea. Per il periodo 2014-2020, lo Strumento Europeo di Vicinato “ENI” – che sostituisce lo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato “ENPI” 2007-2013 – sostiene anche gli interventi della Cooperazione Transfrontaliera.

La strategia del Programma ENI nel bacino del Mediterraneo, oltre ad orientare sfide comuni per l'ambiente, ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e sociale, equo e sostenibile, dei Paesi Partner Mediterranei coinvolti valorizzando l’identità dei territori, favorendo l'integrazione transfrontaliera e, conseguentemente, promuovendo la sicurezza dei confini esterni dell'Unione Europea.

Il Programma, strutturato nei 2 obiettivi generali succitati e con 11 priorità di intervento operativo, prevede quattro obiettivi tematici:

  • Competitività e sviluppo delle Piccole e Medie Imprese;
  • Sostegno all'istruzione, ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione;
  • Promozione dell'inclusione sociale e lotta alla povertà;
  • Tutela dell'ambiente, adattamento e mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

People to people cooperation, in particolare, è considerata una modalità strategica per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Come priorità trasversale di ogni azione, invece, il Programma considera l’Institutional capacity building come la chiave per ottenere il rafforzamento delle capacità istituzionali, soprattutto dei Paesi Partner Mediterranei.

L’area geografica eleggibile comprende tutte le zone costiere dei Paesi EU e dei Paesi Terzi che si affacciano sul Mediterraneo, dal Portogallo al Medio Oriente: Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna e Tunisia. Anche l’Algeria ha aderito ufficialmente al Programma ENI CBC MED, che ora conta 14 paesi partecipanti.

Autorità italiane del Comitato Nazionale ENI CBC MED 2014-2020:

Partenariato economico e sociale:

L'Autorità di gestione del Programma Eni Cbc Med e il Segretariato dell'Unione per il Mediterraneo (Union for the Mediterranean - UfM) hanno firmato un protocollo d'intesa per promuovere lo sviluppo economico-sociale e affrontare le sfide ambientali comuni nella regione mediterranea, rafforzando l'impatto dei progetti regionali e delle attività di capitalizzazione.