LIVINGAGRO project (Cross Border Living laboratories for Agroforestry) indaga le pratiche ecologiche e agroforestali utilizzate dagli imprenditori del bacino Mediterraneo per attrarre turisti in cerca di vacanze sostenibili.

L’attenzione si punta su un caso studio italiano, nel cuore della Sardegna, dove si coltivano zafferano, grani antichi e legumi senza pesticidi e concimi chimici. È in questa  azienda agricola, in collaborazione con un tour operator francese, che si presenta a turisti nord-europei un'offerta vacanza a bassa impronta di carbonio, insieme a corsi di permacultura.

L’iniziativa si allinea, dunque, al sistema integrato di buone pratiche per la sostenibilità della produzione, la protezione della biodiversità di ecosistemi distinti, il trasferimento di innovazione e l'aumento della redditività per i territori e gli attori coinvolti nel progetto ENI CBC MED. LIVINGAGRO, in particolare, attraverso il suo approccio di “Open Innovation”, si basa sulla creazione di due Laboratori viventi: un sistema multifunzionale di olive ed uno sui boschi al pascolo. Si tratta di una “innovativa value chain” nel settore agroforestale proiettata verso nuove opportunità per le comunità locali in termini di pratiche agricole sostenibili e diversificazione dei prodotti.

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