Aisha, Federica, Amira, Karidja, Farah, Tamara e Davinia: sono le protagoniste dell’iniziativa lanciata dal Programma ENI CBC Med per celebrare l’International Women's Day (8 marzo). 

Si tratta di 7 ritratti quotidiani, emersi attraverso le interviste a cura del Branch office for the Western Mediterranean presso Valencia, che mettono in luce storie di donne che sono riuscite a rompere i pregiudizi nella propria comunità, anche attraverso la partecipazione a progetti finanziati dal Programma transfrontaliero di Vicinato nel  bacino del Mediterraneo. Che vivano in Europa o in Medio Oriente, che siano appassionate di sport o lavorino con persone vulnerabili, che siano all’inizio della propria carriera o di età avanzata nel proprio ambito professionale, hanno tutte una storia incredibile da raccontare.

Nonostante i diversi background, le protagoniste della campagna ENI CBC Med condividono valori comuni come, per esempio, credere nella meritocrazia per raggiungere i propri obiettivi o nell’importanza dell'istruzione, quale strumento per rendere la società un luogo più equo e inclusivo per le donne. 

Tra le diverse storie, c’è una tutta italiana: quella di Federica Ditta beneficiaria finale del progetto GIMED (Green Impact MED Project - Positive Investments for Positive Impacts); è una product designer, laureata all'Università degli studi di Palermo in disegno industriale, che ha dato vita ad una start-up chiamata “Risacca”.

E poi c’è il racconto di Karidja Diabate, proveniente dalla Costa d'Avorio e residente in Sicilia dove si occupa di integrazione socio-professionale dei migranti grazie alla formazione acquisita dal progetto MoreThanAJob (Reinforcing social and solidarity economy for the unemployed, uneducated and refugees).
 

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