CROSSDEV, cultura e sostenibilità per i Piani di Azione Locali: la strategia italiana

Italia, Giordania, Libano e Palestina insieme per la competitività e lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese nel settore del Turismo sostenibile. Accade nell’ambito del progetto CROSSDEV – “Cultural Routes for Sustainable Social and economic Development in Mediterranean”, per il quale il Ministero italiano per i beni e le attività culturali (Mibact) coordina il work package "Strategie per il turismo sostenibile, piani di azione locale e incontri transfrontalieri".

L'obiettivo di questa attività è quello di sviluppare strategie comuni locali e transfrontaliere, metodi e strumenti per la creazione di prodotti turistici innovativi e diversificati, secondo i principi del Turismo Culturale e Sostenibile e facendo riferimento al concetto di Itinerari Culturali.

Seguendo il percorso tracciato con il Piano Strategico per il Turismo a livello nazionale, il Mibact sta proponendo ai partner del progetto di valutare la costruzione di un sistema turistico basato sulla comunità, mettendo al centro del processo competitivo i servizi e le risorse locali, la sostenibilità e, soprattutto, le comunità che vivono i luoghi. Un esempio di questa strategia sono i diversi sentieri italiani raccolti nell'”Atlante dei Cammini”, creato per offrire ai visitatori un approccio lento alla cultura, al cibo, al paesaggio e al patrimonio tangibile e immateriale dei luoghi, per un'esperienza unica a fianco delle comunità locali. Con questa pubblicazione, il Mibact ha promosso sia una nuova rete di mobilità lenta, sia una nuova offerta turistica attenta alla dimensione esperienziale del viaggio.

APPROCCIO DAL BASSO: IL RUOLO DELLE COMUNITÀ LOCALI
Questo tipo di offerta turistica sostiene anche la sostenibilità come approccio strategico per lo sviluppo turistico locale, promuovendone la crescita nel lungo periodo, nel contempo mantenendo un uso equilibrato delle risorse e salvaguardando e preservando il patrimonio culturale e naturale dei luoghi.
Promuovere un cammino e inserirlo all'interno dell'"Atlante" è il risultato di un processo collaborativo a diversi livelli, caratterizzato da un approccio bottom-up per la sua governance. Le comunità locali hanno un ruolo strategico perché accompagnano i turisti alla scoperta dei territori poco noti di una regione, al di là delle grandi destinazioni che sottendono al turismo di massa.
In tal modo, le comunità sono portate a riflettere su se stesse e sul loro sviluppo e a creare nuovi tipi di economie: circolari, culturali e civiche. L'impegno degli attori locali può sostenere l'emergere di nuove idee condivise di sviluppo sostenibile e creare partecipazione e consenso attorno a nuovi progetti. È una sorta di nuova narrazione dei territori e delle loro comunità.

11 CRITERI
Ci sono 11 criteri che permettono ad un cammino di entrare a far parte dell'"Atlante", a partire, per esempio, dalla sua stessa possibilità di uso, e, tra gli altri, la sua messa in sicurezza e manutenzione, la presenza di servizi per i turisti e di un'autorità di gestione. Ad oggi sono 42 i sentieri a livello nazionale approvati che rispondono ai suddetti 11 criteri.
In generale, la mobilità dolce - a piedi, in bicicletta, a cavallo, in barca a vela o in altri modi naturali - permette al turista di attraversare i luoghi con leggerezza, ma allo stesso tempo in profondità. Significa non produrre impatti negativi sul territorio ed interagire con le comunità locali, apprendere i loro usi e costumi e le loro tradizioni. Spesso infatti le migliori potenzialità sono immateriali: il paesaggio e le tradizioni orali e pratiche delle comunità locali.

I RISULTATI
Cultura e sostenibilità sono i motori della crescita a livello locale, considerando i beni culturali e naturali locali come opportunità per la promozione di un turismo legato a un marchio forte del territorio. Ogni territorio, infatti, ha un proprio patrimonio, conoscenze, relazioni e il turista è invitato a scoprirli e apprezzarli, perché unici e impossibili da “delocalizzare”.

Il progetto CROSSDEV considera tutti questi aspetti e si propone di costruire un nuovo modello di sviluppo locale condiviso tra partner e paesi dell'area mediterranea nel rispetto di ogni cultura e di ogni ambiente naturale per rendere i territori più competitivi nel mercato globale.

Scheda sintetica sul progetto.
 

*Credits: MiBACT - CROSSDEV.

Posted on 30 marzo 2020