Resa e qualità dell'olio d'oliva, al via il cluster euromediterraneo ARTOLIO
Non c’è nessun partner italiano nella cordata del progetto strategico “Profitable and Sustainable artisanal olive oil industry in the Mediterranean” (ARTOLIO) ma la mission, che punta a rendere redditizie e sostenibili le imprese che producono olio extra vergine d'oliva, promette innovative pratiche di sviluppo in tutto il Mediterraneo.
L’iniziativa, finanziata dal Programma ENI CBC MED, si proietta verso l’aumento della resa e della qualità dell'olio d'oliva, nonché verso un miglioramento della redditività grazie al collegamento dei singoli agricoltori locali in una rete globale di medie e piccole imprese resilienti, in grado anche di creare posti di lavoro a medio-lungo termine.
Si avvia così un doppio canale di azione: da un lato l’istituzione, in ogni territorio partecipante alla mission (in Israele, Giordania, Palestina, Grecia, Cipro, Spagna, Francia) di un
“Native Olive Regional Knowledge Center” (NOReKC) finalizzato alla formazione su come ricavare un olio EVO artigianale rimanendo competitivi sul mercato; dall’altro, si fa leva su un modello di gestione di rete attraverso una piattaforma pan-mediterranea, comprendente tutti i NOReKC, abilitata all’assistenza nel marketing, nelle vendite, nella finanza, nella politica e nella legislazione, a livello nazionale e per affrontare le nuove sfide della globalizzazione.
Leggi nel dettaglio le attività, il budget a disposizione, i beneficiari e gli obiettivi: scheda informativa del progetto ARTOLIO.
Pubblicato il 19 aprile 2021