Il settore vitivinicolo nelle aree protette del Mediterraneo, al via OENOMED
Ci sono ben tre partner italiani, tutti della Regione Lazio, nella cordata del progetto strategico “Qualification et Promotion des filières viti-vinicoles des Aires Protégées de la Méditerranée” (OENOMED). Si tratta del Parco regionale dei Castelli Romani, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria e del Gruppo d’azione locale dei Castelli Romani e Monti Prenestini.
Oggi l’avvio ufficiale delle attività con il kick-off meeting online. Al centro dell’incontro: la presentazione del partenariato, gli obiettivi ed i risultati attesi per un’iniziativa finanziata dal Programma ENI CBC MED che mira a qualificare e promuovere le micro, piccole e medie imprese del settore vitivinicolo nelle aree protette del Mediterraneo.
L’idea è di favorire l'adozione di tecnologie verdi, pratiche sostenibili e strategie commerciali congiunte in 4 diversi paesi: Tunisia, Italia, Francia, Libano. Il progetto OENOMED, infatti, parte dal potenziale “green” di imprese rispettose dell'ambiente, destinatarie di azioni di rafforzamento sia dal punto di vista tecnico che economico. È così che gli imprenditori coinvolti vengono aiutati a crescere, stimolati dall’utilizzo di etichette di qualità del vino incrementate dai partner nelle aree protette target.
Scheda sintetica sul progetto.
Pubblicato il 16 febbraio 2021