Accesso delle PMI a ricerca e innovazione, l’Italia nella rete MAIA-TAQA

Interviene sviluppando processi collaborativi tra operatori pubblici e privati per l’affermazione di modelli efficienti nei settori dell’energia e della gestione delle acque reflue. Così il progetto “Mobilizing new Areas of Investments And Together Aiming to increase Quality of life for All” (MAIA-TAQA) contribuisce allo sviluppo nel Mediterraneo.

L’iniziativa, finanziata con la prima call del Programma ENI CBC MED, “potrà identificare spazi di azione per gli operatori interessati ai segmenti di mercato oggetto di sperimentazioni e potrà proporre modelli di azione replicabili sui territori locali” spiega Antonio Di Stefano, Amministratore del partner italiano QUIPO s.r.l. (Basilicata), in riferimento all’obiettivo di sensibilizzare le PMI ed i policy-maker sulle pratiche di innovazione e gli strumenti da considerare nel settore dei servizi per l’efficientamento delle risorse.

Quali sono e dove sono localizzati i beneficiari finali MAIA-TAQA?
Principalmente in Egitto, Giordania e Libano, ma tali territori possono essere di interesse per operatori di tutta l’area mediterranea, relativamente ai servizi considerati”. Attraverso la creazione di casi dimostrativi reali con aziende locali, infatti, tutto il bacino di riferimento si rivelerà ben presto un ambiente favorevole per lo sviluppo del settore delle energie rinnovabili e di una rete di imprese che apre la strada alla lotta contro i quadri normativi e le barriere commerciali.

A che punto sono le attività in corso?
Il progetto è a circa metà del suo percorso e le attività maggiormente interessanti devono ancora essere portate a compimento. A breve e lungo termine, ad ogni modo, grazie alla collaborazione transfrontaliera avviata, si darà vita ad un modello di intervento capace di costruire esperienze di sperimentazione sui territori, proprio a partire dai fabbisogni registrati e con una spinta verso soluzioni innovative. Puntiamo, in particolare, sul processo di transizione dalla sperimentazione di modelli concreti (pilot cases) alla creazione di spazi di mercato per servizi maggiormente efficienti”.

Si sono create sinergie anche con altri progetti Standard ENI CBC MED? Se sì, in cosa consistono?
Con alcuni progetti come, ad esempio, GREENinMED ed Organic Ecosystem, vi sono stati confronti per verificare la possibilità di attivare azioni di sinergia e di ripetibilità di servizi nel settore dell’efficienza energetica”.

L’iniziativa MAIA-TAQA conta nel suo partenariato internazionale – localizzato tra diverse organizzazioni con sede in Grecia, Italia, Spagna Egitto, Giordania e Libano – anche un secondo partner italiano: UTILITALIA, presso la Regione Lazio.

Scheda informativa sul progetto.
 

Pubblicato il 25 maggio 2021