Transizione ecologica sostenibile CLIMA: dal porta a porta al pay-as-you-throw
L’esperienza e le attività del progetto “Cleaning Innovative Mediterranean Action: reducing waste to boost economies” (CLIMA) presentano una visione strategica dei territori mediterranei per una transizione ecologica sostenibile. L’occasione è giunta durante il webinar “Territories facing the challenges of climate change and ecological transition” organizzato dall’Autorità di Gestione del Programma ENI CBC MED, in partnership con Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur Region - National Authority of the Programme for France ed Euromed Cities Network.
Tra le diverse località, interessante è il caso italiano di Sestri Levante, municipalità rinomata come meta turistica dove l'estate si registra un aumento esponenziale della popolazione. A causa di questo tipo di variazione, il comune ligure affronta questioni rilevanti in materia di gestione dei rifiuti e protezione del territorio.
“Grazie al progetto CLIMA – ha sottolineato il sindaco della città, Valentina Ghio – potremo sviluppare ulteriormente il nostro Piano di gestione dei rifiuti urbani applicando il sistema del pagamento a consumo, dove le tasse da pagare sono proporzionalmente legate alla produzione di rifiuti indifferenziati”.
Durante il webinar, si è parlato in generale dell’efficiente gestione e sviluppo sostenibile del turismo capace di coinvolgere cittadini e attori locali, per continuare a offrire servizi di alta qualità ma anche azioni per la valorizzazione e la tutela dei territori. La cooperazione transfrontaliera, in particolare, vede coinvolti nell’iniziativa finanziata da ENI CBC MED tre paesi: Italia, Libano e Tunisia.
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Con il progetto CLIMA si affrontano problemi ambientali, economici e sociali connessi alla inefficace gestione dei rifiuti organici in tre paesi del Mediterraneo, attraverso lo sviluppo di strumenti politici come i piani integrati di gestione dei rifiuti urbani, soluzioni tecniche innovative come il sistema di compostiera a tamburo e due siti pilota di compost ottimizzati. Collateralmente, sono previste azioni di supporto alle imprese locali attive nel settore dell'economia circolare, nonché campagne di informazione e di sensibilizzazione per cambiare l’approccio dei cittadini rispetto al modello “rifiuti zero”.
Pubblicato il 25 febbraio 2022