Imprese U-SOLVE: dal supporto per start-up alla creazione di innovation hub
Quello del progetto “Urban sustainable development SOLutions Valuing Entreprenership” (U-SOLVE) è da considerarsi un modello di sviluppo basato sull'imprenditorialità innovativa. In tal senso, si affrontano le sfide dello sviluppo sostenibile, stimolando gli ecosistemi delle imprese urbane e creando posti di lavoro nei mercati sociali ed ambientali emergenti.
“L’iniziativa si propone di creare sinergie e reti tra attori pubblici, società civile, mondo accademico e imprenditori in una prospettiva mediterranea che vede l’Italia, ed in particolare la Sicilia, tra i territori di riferimento – sottolinea Elizabeth Parisi, project manager del lead applicant italiano Arca Consortium (Regione Sicilia) –Sicuramente il confronto tra le diverse organizzazioni partecipanti permetterà di integrare le diverse prospettive locali in una di transizione ecologica su scala regionale. I legami strategici tra gli stakeholder dell’ecosistema italiano dell’innovazione con i partner mediterranei saranno, quindi, approfonditi e rafforzati grazie all’adozione di metodologie ed azioni comuni”.
Come si favorirà l’integrazione transfrontaliera?
“Attraverso lo sviluppo delle imprese creative, l’adozione di politiche a sostegno dell’innovazione, lo sviluppo urbano sostenibile. Appare evidente che le sfide poste, e soprattutto gli obiettivi globali, quali gli SDGs, debbano essere affrontati in maniera transnazionale, integrando le prospettive nazionali in una visione collettiva, che preveda la cooperazione sui metodi e sulle risorse. A tale scopo, U-SOLVE si propone di sviluppare un’azione di policy recommendation su più livelli per lo sviluppo urbano sostenibile, basato sull’imprenditoria orientata a generare impatti positivi sull’ambiente e sulla società. Tutte le azioni e i risultati di progetto sono fortemente caratterizzati da un approccio multidisciplinare, che non può prescindere dallo scambio di pratiche, modelli e cooperazione con tutti gli enti coinvolti”.
Si sono create sinergie con altri progetti ENI CBC MED?
“Abbiamo individuate possibili sinergie con altri progetti a cui partecipano partner di U-SOLVE. Su un piano generale promuoveremo l'integrazione con INVESTMED, che supporta startup innovative e sostenibile. Altri progetti settoriali potranno essere “connessi” in relazione alle priorità che emergeranno nei diversi territori nella fase di co-progettazione: MYSEA, che promuove la partecipazione di giovani e donne alla blue and green economy; CRE@CTIVE che sviluppa capacità di innovazione nel settore dell’abbigliamento. BEEP, che si propone di migliorare l’efficienza delle città attraverso la loro digitalizzazione”.
Il vostro progetto cosa lascerà in eredità?
“Consentirà l’attivazione e il supporto di start-up e giovani imprese gestite da giovani e da donne che affrontano la sfida dello sviluppo sostenibile. Oltre 200 giovani e donne prenderanno parte alle attività formative condotte in seno a U-SOLVE. Inoltre il progetto produrrà un toolbox per l’implementazione di un processo di innovazione efficiente e orientato al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, a beneficio di start-up e imprese che vorranno utilizzarlo. 6 innovation hub saranno aperti in altrettante città mediterranee, costituendo una rete unica, che proseguirà il percorso di trasformazione urbana sostenibile, prolungando e moltiplicando gli effetti del progetto in una prospettiva strategica transfrontaliera”.
La mission è sviluppo urbano sostenibile, dunque?
“La questione urbana è cruciale per il futuro del pianeta e per la prosperità dell’area. U-SOLVE offre un approccio originale che, coniugando innovazione aperta e sviluppo sostenibile, disegna una prospettiva per la transizione ecologica delle città capace di coniugare la riduzione dell’impronta ecologica, con la promozione dello sviluppo umano ed economico. Il punto focale è rappresentato dagli hub per l’innovazione urbana, dove le diverse parti coinvolte si incontrano, stabiliscono gli obiettivi e sviluppano i piani di azione, in una visione profondamente locale, ed allo stesso tempo consapevole dei processi globali in atto. Gli hub saranno stabiliti come strutture stabili, integrati in policy locali di sviluppo sostenibile. Riteniamo che in questo approccio integrato, pragmatico e responsabile, sia il messaggio più importante che U-SOLVE trasmette alla programmazione 2021-2027”.
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Pubblicato il 11 marzo 2022