ARGOS, protocollo di gestione del sito Natura 2000 “Torre Guaceto e Macchia S. Giovanni”: la voce degli operatori territoriali

Il progetto INTERREG Italia-Croazia ARGOS, vede impegnata la regione Puglia nell’attuazione di un pacchetto di azioni denominato “Sectorial know-how development and pilot project implementation” ovvero un’azione pilota che prevede la definizione di strumenti tecnici funzionali alla gestione delle risorse ittiche nel sito Natura2000 “Torre Guaceto e Macchia S. Giovanni”; tale attività è volta a promuovere la governance innovativa delle risorse ittiche oggetto di pesca professionale e della fascia costiera pugliese.

In fase di definizione della proposta di protocollo gestionale sono stati attivati diversi momenti di
confronto e sono stati coinvolti stakeholder e operatori impegnati nell’area. Un dialogo caratterizzato dall’intenso scambio di know-how da cui è discesa la vera e propria attività di per la
definizione della proposta di protocollo gestionale presentata da Istituto DELTA Ecologia Applicata, soggetto incaricato dell’attuazione di tale attività.

In tale ottica, particolarmente interessante si è rivelato l’apporto esperienziale offerto da Claudio
Longo, presidente di due Cooperative di pesca
operanti in area marina protetta:
- “EMMA SOCIETÀ COOPERATIVA” Pescatori di Carovigno (BR), i cui soci pescatori risultano essere gli unici autorizzati ad esercitare la pesca professionale all’interno dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto;
- “LA BUSSOLA DEL SALENTO SOCIETA’ COOPERATIVA PESCATORI” di Lecce, i cui soci pescatori
esercitano la pesca professionale in varie marinerie del Salento, tra cui l’Area Marina Protetta di
Porto Cesareo).

A partire dalla necessità di definire una linea d’azione innovativa, sostenibile e coerente con le
effettive esigenze del settore, in una prospettiva integrativa rispetto alle strategie di gestione operate dal Consorzio di Torre Guaceto nella medesima area, sono emerse interessanti riflessioni.
Gli argomenti sottoposti all’attenzione del tavolo di discussione, da parte di Longo, sono stati i
seguenti:
- necessità di attivarsi per attuare azioni di contrasto alla pesca illegale e alla pesca non dichiarata;
- potenziamento della vigilanza e dei controlli da parte delle Autorità preposte;
- realizzazione di infrastrutture adeguate all'ormeggio delle imbarcazioni da pesca con relativa individuazione di spazi esclusivi dedicati alla pesca ed alle attività connesse;
- compensazioni per danni procurati da mammiferi marini (delfini);
- applicazione del regolamento recante norme per disciplinare l'impiego di prodotti energetici
nella pesca (benzina denaturata esente da accise e IVA).

Alla luce delle riflessioni suggerite da Longo e condivise dagli addetti al settore operanti nell’area
pilota, si può affermare che il protocollo gestionale si candiderà a divenire elemento tematico
sostanziale del più ampio piano di gestione della ZSC Torre Guaceto e Macchia S. Giovanni e
rappresenterà lo strumento di riferimento per operatori del settore e istituzioni nella futura
pianificazione delle policy territoriali.

Pubblicato il 20 gennaio 2023