Per celebrare la Giornata Mondiale dell'Acqua (22 marzo), si sono susseguite diverse iniziative del Programma ENI CBC Med, in particolare con i progetti Mediss, Menawara, MEDWAYCAP, Nawamed, Aquacycle. 

Un viaggio nel mondo dell'acqua con le scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Santu Lussurgiu, in Sardegna: protagonisti sono stati gli allievi dell'Istituto Comprensivo Santu Lussurgiu in collaborazione con CRENoS (Centro Ricerche Economiche Nord-Sud), l’Università di Cagliari, il NRD Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione Università di Sassari (Nucleo Ricerca Desertificazione dell'Università di Sassari), l'ENAS (Ente Acque della Sardegna). Il tema della giornata «Acque sotterranee: rendere visibile l’invisibile» è stato affrontato con la presentazione degli elaborati curati dagli studenti delle classi della scuola primaria e secondaria. Durante la giornata è stata posta l’attenzione sulla crisi idrica globale, sensibilizzando la popolazione in vista del raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 6: acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030, un traguardo indispensabile per appianare le disuguaglianze socio-economiche e garantire la dignità di tutti gli esseri umani. Approfondisci su EniCbcMed.

Sofia e Paolo, invece, sono studenti attenti alla realizzazione dell'installazione pilota Nawamed nel Comune di Ferla, in Italia. In un video condividono aspettative e pensieri sull'importanza del muro verde per il trattamento delle acque grigie di depurazione.

Tra i vari contributi, c’è anche una testimonianza nell’ambito del progetto AQUACYCLE. A parlare è Hasnia Hamrouni che condivide le sue preoccupazioni circa l'impatto del cambiamento climatico sulla disponibilità idrica, ma è fiduciosa sulle soluzioni innovative dell’iniziativa ENI CBC MED per sostenere il suo sostentamento come contadina. Approfondisci su EniCbcMed.